1) BRUNO - Tenore 'di grazia' (leggero).
Giordano Bruno (Nola, Napoli, 9 febbraio 1548 - Roma, 17 febbraio 1600). Frate domenicano, astronomo, filosofo, teologo, matematico e poeta italiano, condannato per eresia dall'Inquisizione, fu bruciato vivo in Piazza dei Fiori a Roma. La torcia umana che rappresenta oggi, per un gran numero di intellettuali europei, l'inizio della modernità e il simbolo dell'eroico amore per la conoscenza.
2) DIANA - Soprano coloratura (voce luminosa).
Simboleggia la Luce che esiste nell'oscurità della materia, la natura infinita, l'infinito universo, l'ombra del divino. (Per Giordano Bruno Dio in se stesso è inconoscibile e ineffabile. Si puó conoscere solo grazie al suo necessario riflesso, la natura infinita -Diana-).
3) CIRCE - Soprano drammatico (voce scura).
Maga e dea della magia. Simbolo dell’Oscuritá, dello sconosciuto e del misterioso. Trasforma gli uomini in animalio (in maiali nell'Odissea di Omero), per mostrare alla sua donzella la natura bestiale dell'essere umano.
/ SOFIA: dea della saggezza, nel consiglio celeste (scena 6).
4) INQUISITORE I - Baritono.
Rappresenta uno dei domini-canes, ufficiali della Santa Inquisizione, che dettano la sentenza contro Giordano Bruno.
/ MOMO: nello Spaccio di Bruno, rappresenta una certa luce di coscienza o "synderesis". Dio del consiglio celeste (scena 6).
5) INQUISITORE II - Basso-baritono.
Rappresenta uno dei domini-canes, ufficiali della Santa Inquisizione, che dettano la sentenza contro Giordano Bruno.
/ GIOVE: (Giove) nello Spaccio di Bruno, padre degli dei e degli uomini. Dio principale nel consiglio celeste (scena 6).
CORO MISTO (circa 40 voci)
ISABELLA I (1 + 6 = 7 soprani del coro)
Regina d'Inghilterra. Nell'opera di Bruno "ninfa unica", incarnazione di Diana.
ENRICO III (1 + 4 = 5 tenori del coro)
Re di Francia, uomo colto, interessato alle arti della memoria di Bruno, a cui Bruno dedica il suo De umbris idearum.
RODOLFO II (1 + 2 = 3 bassi del coro, 1 ° basso-baritono)
Imperatore del Sacro Romano Impero. Si circondò di studiosi e scienziati e coltivò le arti dell'alchimia e della scienza.
INSEGNANTI / tutore: 2 contralti del coro
Accompagnano i bambini e i giovani (scena 10)
CORO DI BAMBINI (voci bianche) e GIOVANI (circa 20 voci)
2 GIOVANI E 2 BAMBINI
Simboleggiano l’allegria (GIOIA) e l'amore per la conoscenza, i giardini nascosti e vulcani di fuoco che tutti noi abbiamo dentro, ma anche l'idea, alla fine dell'opera, della metempsicosi nei mondi infiniti (una delle tesi per cui Bruno è stato condannato al rogo).